Inno
Dai monti rocciosi d’Abruzzo
tra i boschi che fischiano al vento
si leva, s’impenna, rimbomba,
un grido che fa il cor gioir
Salve Velino intrepido,
le guglie tue s’innalzano
nell’infinito e sfolgoran
le tue giogaie al sol.
Il G.E.V. è sempre vigile
con le sue guide impavide
che tra le rocce saltano
come camosci al sol.
Dalla tua vetta splendida
una Madonna esile
guarda noi tutti di lassù
e ci protegge ognor.
Dai monti rocciosi d’Abruzzo
tra i boschi che fischiano al vento
si leva, s’impenna, rimbomba,
un grido che fa il cor gioir