Inno

Dai monti rocciosi d’Abruzzo

tra i boschi che fischiano al vento

si leva, s’impenna, rimbomba,

un grido che fa il cor gioir

 

Salve Velino intrepido,

le guglie tue s’innalzano

nell’infinito e sfolgoran

le tue giogaie al sol.

 

Il G.E.V. è sempre vigile

con le sue guide impavide

che tra le rocce saltano

come camosci al sol.

 

Dalla tua vetta splendida

una Madonna esile

guarda noi tutti di lassù

e ci protegge ognor.

 

Dai monti rocciosi d’Abruzzo

tra i boschi che fischiano al vento

si leva, s’impenna, rimbomba,

un grido che fa il cor gioir

 

 

Versi: Gaetano Minicucci
Musica: Giuseppe Di Girolamo